Se è vero che chi si allontana dalla natura perde la propria anima, l’Arcipelago delle Eolie è il posto giusto per ritrovarla. Le Isole Eolie, dette anche Isole Lipari, sono un arcipelago dell’Italia appartenente all’arco Eoliano, in Sicilia. Amministrativamente compreso nella provincia di Messina, l’arcipelago è una destinazione turistica sempre molto ambita: le isole, infatti, attraggono fino a 200.000 visitatori annuali. Le isole, di origine vulcanica, sono situate nel Mar Tirreno, a nord della costa siciliana: Vulcano, Lipari, Salina, Filicudi, Alicudi, Panarea e Stromboli, isole di fuoco e di passione che affascinano e catturano, tutte belle e con caratteristiche diverse.
Infatti, nate come vulcani sottomarini, le Isole Eolie sono emerse in superficie circa due milioni di anni fa. Il mito li vuole dimora del Dio del vento Eolo ed approdo dell’eroe Ulisse. Gli unici vulcani tuttora attivi sono Vulcano e Stromboli, il primo ha un’attività solo fumarolica, mentre il secondo ha un’attività eruttica ininterrotta da sempre ed è stata definita il “Faro del Tirreno” in quanto è possibile vedere i suoi bagliori da molto lontano. E’ d’obbligo circumnavigare “Le Sette Sorelle” , immerse in un mare incontaminato, azzurro e cristallino, con le coste ricche di storia e una natura florida, un paradiso per gli amanti della natura e per quelli che desiderano fare una vacanza ecologica.

Vulcano è l’isola più vicina alla Sicilia ed è meta di tanti turisti e di persone che vanno anche per scopo terapeutico grazie ai fanghi sulfurei. Anche se non erutta, Vulcano si può considerare attivo per le molte fumarole e getti di vapore sia in alto sul cratere che sottomarini dando origine alle acque calde. Vi sono due approdi: quello di levante e quello di ponente, divisi dall’istmo che separa Vulcanello dall’isola. e separa anche due tipi di spiagge, una fatta da sabbia finissima e nera e l’altra termale con fanghi, fumarole e acqua calda. Facendo il giro dell’isola con il catamarano si possono ammirare il promontorio con le punte nere di pietra lavica, la spiaggia solitaria di Gelso, varie insenature con spiaggette, la grotta dell’Abate, la grotta del Cavallo, dove si può entrare e percorrerla fino alla fine. Si completa il giro ammirando scogliere che arrivano in mare e guglie isolate che escono dal mare fino al grande faraglione di Ponente.

Lipari è l’isola più grande e più popolata delle Eolie, esistono due porti: Marina Corta e Marina Lunga; il primo per le imbarcazioni più modeste, l’altro per le navi, vi è anche un porto turistico “Pignataro“.
Tra i due porti, vi è un promontorio sormontato dal Castello con la Cattedrale Normanna ed il Museo Archeologico dove ci sono dei reperti di tutte le isole ed anche di Milazzo, di inestimabile valore. Molto suggestivo è il tratto di spiaggia dove vi sono le cave di pomice, infatti si trovano dei pendii di sabbia bianca che contrastano con l’azzurro intenso del mare, luogo di divertimento per i bambini che rotolano su di esse imbiancandosi, per poi tuffarsi in mare.
Fare il giro dell’isola in catamarano è  meraviglioso per la varietà dei paesaggi, dalla costa rocciosa e scoscesa ad insenature con spiaggette incantevoli; ma l’emozione più grande si prova nel tratto di mare che la separa da Vulcano dove si ergono i Faraglioni in tutta la loro maestosità.

Salina è l’isola più alta con una vegetazione molto ricca e tipicamente mediterranea, qui la coltivazione della vite da cui si ricava la Malvasia e la coltivazione del cappero famosi in tutto il mondo. Col catamarano si arriva alla spiaggia più bella e caratteristica dell’isolaPollara“, con alle spalle un’alta e impressionante parete di roccia bianca un tempo parte interna di un cratere spento, poco distante un grande faraglione rende questa zona ancora più affascinante.
Esistono due porti: a Santa Marina Salina e a Rinella, una zona molto pittoresca dove nella roccia sono stati scavati i ricoveri per le barche. Caratteristica è anche la località “Lingua” , famosa per il lago di acqua salmastra che un tempo era destinato alla estrazione del sale da cui il nome dell’isola “Salina”.

Panarea è l’isola più piccola delle Eolie ma la più ricca di fascino e di locali moderni. Attorno all’isola ci sono parecchi isolotti approdabili: Basiluzzo, Lisca Bianca, Lisca Nera, Dattilo e Le Formiche, ideali per passarci una giornata in totale tranquillità. Nei pressi di “Punta Milazzese”, che dall’alto domina la baia di Cala Junco, vi sono i resti di un villaggio preistorico. Le stradine dell’isola sono piccole e percorribili soltanto a piedi e si snodano tra i lussuosi locali, meta di tanti turisti.

Stromboli è l’isola più famosa dal fascino misterioso, grazie al vulcano che la domina ed è perennemente attivo, ma non disturba i suoi abitanti in quanto la lava scorre distante dalle case e con i suoi continui sbuffi di fuoco e lapilli esercita un’attrazione particolare sui visitatori. Unico è lo spettacolo che si può godere dal mare sul catamarano, soprattutto di notte, quando l’esplosione è ancora più evidente e suggestiva.
Caratteristico è il villaggio di Ginostra, completamente isolato dal resto dell’isola e raggiungibile soltanto in barca. Meravigliose le sue spiaggie nere tipiche e la sua costa frastagliata. Di fronte ad essa vi è un isolotto, “Strombolicchio“, sul quale vi è un faro per la navigazione.

Filicudi, definita l'”Isola Magica”, anticamente chiamata “Phenicusa” per il gran numero di felci che esistevano. Appare affascinante e selvaggia  dotata di due approdi: Filicudi porto e Pecorini mare, tra queste emerge una bella ed ampia fortezza naturale, “Capo Graziano“, dove sono stati ritrovati i resti di un villaggio preistorico. Le spiagge di Filicudi sono formate da ciottoli arrotondati dal mare e si alternano a coste di roccia che scendono in mare e a stupende insenature raggiungibili soltanto in barca.Assolutamente da visitare la “Grotta del Bue Marino“, dove trovava rifugio un tempo la foca monaca: il mare, con il passare degli anni, ha creato una deliziosa spiaggetta sul fondo e grazie alla profondità e all’ampiezza della grotta si può entrare con la barca, dove all’interno si possono ammirare suggestivi riflessi della luce.
Poco lontano si erge dal mare, come un obelisco, l’altissimo scoglio (85mt) di origine vulcanica “La Canna” e “Montenassari“, un isolotto con al centro un laghetto.

Alicudi è posta ad occidente, bellissima isola solitaria conserva ancora il suo fascino naturale. Data la sua forma conica e la scoscesità del terreno, mancano del tutto le strade ed i sentieri carrozzabili; gli unici mezzi di trasporto, ancora oggi sono l’asinello ed il mulo. Chi arriva ad Alicudi ha l’impressione di tornare indietro nel tempo, in una dimensione di vita ormai lontana dalla nostra.